\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Nel 1870, pochi giorni dopo la sconfitta di Sedan (2 settembre 1870) nella \b \cf4 \ATXht14241 guerra franco-prussiana\b0 \cf0 \ATXht0 e la cattura di Napoleone III, a Parigi, erano proclamate la Terza Repubblica e la costituzione di un governo provvisorio di difesa nazionale.\par
Le gravi condizioni di pace subite dopo la sconfitta e la sanguinosa repressione della Comune di Par
igi del 1871 dettero alla nuova Repubblica un carattere inequivocabilmente conservatore; lo stato trovava una definizione costituzionale solo nel 1875 con appena un voto di maggioranza e si sarebbe dovuto attendere il 1879 per vederlo consolidato, dopo i
l fallito colpo di stato legale di M.-E.-P. MacMahon. Pur tenendo sempre presenti lÆAlsazia e la Lorena perdute, la politica francese di questo periodo seppe rinunciare al miraggio di una ôrivincitaö immediata; consolid≥ invece la posizione internazional
e del paese con unÆabile e fortunata politica coloniale (protettorato sulla Tunisia nel 1881, occupazione dellÆIndocina e di Gibuti nel 1881-1885) e di questa riaffermata posizione raccolse presto i frutti in sede europea, spezzando lÆisolamento nel qual
e \b \cf4 \ATXht14261 Bismarck\b0 \cf0 \ATXht0 lÆaveva posta, e annodando la Duplice Alleanza con la Russia (intesa generica nel 1891, alleanza formale nel 1893).\par
La politica coloniale francese, sempre pi∙ intensa in Africa, costituiva unÆincognita
pericolosa per lÆostilitα inglese che suscitava, e lÆincidente di Fashoda del 1898 fu sul punto di far scoppiare una guerra tra la Francia e la Gran Bretagna; tuttavia fin dal 1899 si assistΘ a una distensione nei rapporti franco-britannici e nel 1904 s
i giunse allÆIntesa cordiale, mentre il trattato commerciale del 1898 e gli accordi mediterranei del 1900 e 1902 sancirono un miglioramento dei rapporti italo-francesi.\par
Pi∙ stentata fu invece la ripresa della vita politica interna francese. Legittim
isti, monarchici costituzionali e bonapartisti minarono la Terza Repubblica nei suoi primi anni di vita; fu necessario superare le gravi crisi del boulangismo (1887-89), dello scandalo della Compagnia per il taglio dellÆistmo di Panama (1892) e, soprattu
tto, la crisi provocata dallÆingiusta condanna del capitano Dreyfus, prima che la Terza Repubblica potesse superare il pericolo di unÆinvoluzione clericale e dittatoriale, e porre le premesse di uno sviluppo democratico borghese. Solo attraverso una lung
a campagna in favore di Dreyfus, che per lÆostinazione dei circoli clericali provoc≥ di rimbalzo un periodo di acceso anticlericalismo, la politica francese incominci≥ a svolgersi entro il normale binario parlamentare. Le stesse forze operaie, riemerse d
al lungo esilio cui le aveva condannate il fallimento della Comune, preferirono alla tradizione montagnarda-blanquista dellÆinsurrezione armata quella marxista di un partito socialista legale (scisso per≥ tra il richiamo operaistico di J. Guesde e quello
democratico-socialista di J. JaurΦs; pi∙ tardi si aggiungerα il sindacalismo di G. Sorel).\par
Intanto, i ripetuti tentativi tedeschi di paralizzare lÆazione francese in Marocco (sbarco di Gugliemo II a Tangeri, 1905; colpo di Agadir, 1911) aggravarono
i rapporti franco-tedeschi, nonostante le apparenti provvisorie sistemazioni (conferenza di Algeciras del 1906; accordo franco-tedesco dellÆautunno 1911, che lasciava alla Francia il Marocco, in cambio della cessione dÆuna parte del Congo francese alla
Germania). Il dissidio creato dalla questione dellÆAlsazia-Lorena era incolmabile, e ci≥ spiega come, nel 1914, una volta scoppiata la \b \cf4 \ATXht15211 prima guerra mondiale\b0 \cf0 \ATXht0 , la Francia nulla abbia fatto per diminuirne la portata.